Il primo articolo del blog, che emozione! Sono una studentessa universitaria da sempre appassionata di scrittura. Aprire un blog rappresenta un modo per dare voce alla creatività e ai pensieri, miei e di tutte le altre scrittrici che vorranno utilizzare questa piattaforma per pubblicare i loro lavori. L’obiettivo di “Una stanza tutta per sé” consiste nel comunicare senza filtri, in una spazio libero dalle convenzioni e svincolato dalle mode del momento: un luogo senza tempo. D’altronde, gli studi umanistici che sto portando avanti mi inducono a trovare il bello in ciò che mi circonda, ed è attraverso uno sguardo privo di pregiudizi che noi desidero scrivere di ciò che più mi appassiona. Proprio per questo motivo il nome del blog riprende il titolo di un saggio della celebre scrittrice britannica Virginia Woolf: il senso di avere una stanza tutta per sé rimanda all’idea di uno spazio protetto e solitario, in cui chi scrive esprime se stesso e la propria indipendenza. Dall’epoca di Virginia Woolf i tempi sono certamente cambiati, ma ritengo assolutamente importante – ora più che mai – affermare l’importanza dell’avere del tempo tutto per sé, in cui riscoprire la propria originalità. Come scrisse Tennyson nell’ “Ulysses”, bisogna lottare, cercare, trovare, e non cedere (“to strive, to seek, to find and not to yield”).
