Verso una nuova direzione, insieme

Di Camilla Tettoni

Viviamo in un periodo privo di certezze. Tutto ci scivola addosso, senza avere una piena possibilità di vivere esperienze. O, se le viviamo, ci tormenta la paura di stare male e di far stare male gli altri. È terribile dire che “ormai ci siamo abituati”, perché vuol dire che il nostro concetto di normalità si è inevitabilmente trasformato. Eppure, è così. Ci siamo abituati al concetto di morte, non è più un tabù. Il resoconto del numero dei decessi lo leggiamo o lo sentiamo ogni giorno.

Mentalmente, non è stato un periodo facile. Non lo è stato per i più giovani, che hanno smesso di andare a scuola, per i giovani adulti, che non hanno potuto frequentare gli ultimi anni di università in presenza, per i genitori, per i lavoratori.

È proprio in questo tempo che è nato “Una stanza tutta per sé”. Virginia Woolf scriveva che le scrittrici dovrebbero avere delle stanze proprie, una scrivania dove poter scrivere. Questo progetto è stato creato nella stanza dove vivevo a Bologna e mi sento di affermare che probabilmente, se non avessi vissuto una tale e difficile situazione, non sarebbe nato. Il tutto è partito dalla volontà di scrivere, di creare un network dove potersi connettere con altri blog e altri autori. Il tema riprende il saggio della Woolf: si parla di cultura, di attualità. Fin da piccola ho il sogno di vivere di scrittura e di cultura, un connubio che è idealisticamente rappresentato dal divenire una giornalista culturale. Ambito difficile, e forse troppo settoriale.

Al di là del mio futuro lavorativo, però, lanciare il blog si è rivelato provvidenziale: ad oggi abbiamo raggiunto diverse migliaia di persone, in differenti parti del mondo. L’obiettivo non è il guadagnare, ma il diffondere idee, consigliare libri, film, musica. Non vedo una fine, anzi, sono convinta che porterò questa stanza virtuale con me negli anni a seguire. Gli impegni aumentano, il post-laurea si fa sentire, e per questo la pubblicazione di articoli non è più frequente come prima. Inizialmente, più che scrivere per passione, si scriveva per pubblicare – sempre con entusiasmo, ma a ritmi difficili da seguire ora. Continuerò, condividendo la scrivania con chiunque abbia un forte desiderio di esprimersi, a scrivere e a consigliarvi. Trovavo però necessario mettere per iscritto queste parole: il progetto sta assumendo nuove forme, in linea con la direzione che sta prendendo la mia vita.

Ci tengo a ringraziarvi, davvero, per il supporto e l’affetto che avete mostrato qui, su WordPress, o sulle altre piattaforme social. Sapere che leggete i nostri pensieri fa molto piacere, essere certe che quello che scriviamo vi piaccia ci gratifica enormemente. Spero che “Una stanza tutta per sé” rimanga un porto sicuro dopo una lunga giornata di studio o di lavoro, una pagina che possa interessarvi e consigliarvi. Niente è fatto per lucro, ma per pura passione.

Vi lascio con le parole di Virginia:

“Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, rifiutando di lasciarmi incasellare e stereotipare. Ciò che conta è liberare il proprio io: lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli”

Fonte: https://le-citazioni.it/autori/virginia-woolf/

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