“The Bikeriders”

Recensione del film in anteprima

Di Camilla Tettoni

Ieri sera ho partecipato alla premiere italiana di “The Bikeriders”, che uscirà nelle sale italiane il 19 giugno e in quelle statunitensi il 21. L’evento ha visto la partecipazione dell’attore protagonista Austin Butler e del regista Jeff Nichols presso il Cinema Troisi di Roma.

Nichols e Butler alla Première

“Il film non parla di moto, ma delle persone ai margini della società, dove accadono le cose più interessanti,” ha dichiarato Nichols. Il regista ha tratto ispirazione da un’opera iconica del New Journalism, un libro fotografico di Danny Lyon, The bikeriders (1968). Le foto in bianco e nero ritraggono i membri del club motociclistico “Chicago Outlaws”, di cui Lyon stesso faceva parte.

Foto tratta dal libro di Danny Lyon

Austin Butler interpreta Benny, un personaggio enigmatico che nel libro non viene mai mostrato in volto, ma solo di spalle mentre guida la sua moto o di profilo mentre gioca a biliardo. “La vera sfida per me è stata dare un volto e una voce a Benny, immaginando come fosse realmente,” ha spiegato Butler. “Questo ruolo si è rivelato molto diverso da quello di Elvis, per cui avevo a disposizione molto materiale di riferimento e l’appoggio incondizionato della famiglia.” Ricordiamo che Butler ha vinto, per il ruolo di Elvis, un Bafta e un Golden Globe, guadagnandosi anche una candidatura agli Oscar. Anche in questa pellicola è riuscito a dare vita a un personaggio tormentato, offrendo un’interpretazione intensa e perfettamente integrata nella narrazione.

Benny nel libro di Danny Lion

Il cast include attori del calibro di Jodie Comer e Tom Hardy. Comer impersona l’interesse amoroso di Benny e, al contempo, la narratrice della storia. Hardy, invece, offre un’interpretazione magistrale del fondatore del gruppo, conferendo al personaggio una profondità e una presenza scenica straordinarie.

Il meccanismo narrativo del film è particolarmente affascinante: la storia prende vita attraverso le parole di Kathy (Jodie Comer), intervistata nel corso degli anni proprio dall’autore dell’opera ispiratrice, Danny Lyon, interpretato da Mike Faist. Attraverso i suoi ricordi, il pubblico rivive le avventure e le disavventure degli “Outlaws”, ribattezzati “Vandals” nel film. La trama segue i motociclisti nelle loro vicende quotidiane, mostrando come il gruppo, nato come un club per pochi appassionati di motocicletta, si trasformi gradualmente in un ritrovo per gangsters.

Il poster del film

“Danny Lyon mi ha detto che avrebbe preferito vedere il film in bianco e nero, come le foto del suo libro, ma io sono rimasto colpito dalla riedizione a colori del 2003, dove i dettagli, come lo sporco sotto le unghie, erano più evidenti e importanti per la narrazione,” ha rivelato Nichols. “Abbiamo voluto rappresentare la vita ai margini della società, e coloro che non si sentono inclusi e vogliono creare un proprio gruppo in cui sentirsi parte integrante. Questo è accaduto a loro negli anni ’60, a me negli anni ’90 con la mia fase punk rock, e sono sicuro che sta accadendo anche qui, ora, a qualcuno di voi.”

Io non so se sto vivendo questa fase, so solo che dopo la visione del film ho una voglia matta di guidare una motocicletta sulle strade americane. Sono sicura che questa voglia verrà anche a voi. “The Bikeriders” sarà proiettato in tutti i cinema dalla prossima settimana: accorrete!

Voto film: 3.5/5

Intervista a Butler e Nichols

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